Edifici "Malati"

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Edifici "Malati"

Edifici "Malati"

  • Descrizione
    • Gli spazi interni che ci contaminano.

      Si osserva la tendenza di oggi per costruire edifici sempre più chiusi con piccole aperture di ventilazione, e che, pertanto, utilizzano meno energia per mantenere la circolazione e il raffreddamento dell'aria.

      Tuttavia, se questo tipo di costruzione risolve il problema del consumo energetico riducendo l'aria esterna accumula però inquinanti chimici e biologici generati nell'ambiente interno, poiché il tasso di rinnovamento dell'aria è insufficiente.



      Inquinanti chimici - come il monossido di carbonio e biossido di carbonio (CO e CO2), ammoniaca, biossido di zolfo e formaldeide prodotti all'interno dei punti di vendita di materiali da costruzione, materiali per la pulizia, il fumo di sigaretta, fotocopiatrici e il metabolismo umano -, e gli inquinanti biologici - come i funghi, alghe, protozoi, batteri e acari della polvere, la cui proliferazione è favorita da pulizia impropria di tappeti e tendaggi - sono stati la causa di ciò che viene convenzionalmente chiamato "Sindrome dell’ Edificio Malato". (Sick Building Syndrome – SBS).

      La Sindrome dell’ Edificio Malato si riferisce al rapporto tra causa ed effetto delle condizioni ambientali osservate in interni con ridotto rinnovamento dell'aria, ed i vari livelli di aggressione alla salute dei suoi occupanti come risultato di fonti di inquinamento di otigine fisiche, chimiche e/o microbiologiche.

      Nel 1982, l'OMS - Organizzazione Mondiale della Sanità ha riconosciuto l'esistenza dello Sick Building Syndrome quando ha dimostrato che l'inquinamento atmosferico all'interno di un hotel a Philadelphia sarebbe stato il responsabile per 182 casi di polmonite e per la morte di 29 persone.

      Si può dire che un edificio è "malato", quando circa il 20% dei suoi occupanti presentano sintomi associati al tempo di permanenza all'interno, che tendono a scomparire dopo un breve periodo di riposo. In alcuni casi, lasciare semplicemente il locale è sufficiente per che i sintomi scompaiono. I principali sintomi sono irritazione di occhi, naso, pelle e gola, mal di testa, stanchezza, mancanza di concentrazione e nausea, tra gli altri.

      Altri fattori associati alla Sindrome dell’Edificio Malato sono l'alto tasso di assenteismo e la riduzione della produttività e della qualità della vita dei lavoratori, quando esposti ad un ambiente non idoneo per l'occupazione.

      Così, la qualità dell'aria all'interno ha assunto un ruolo importante, non solo in materia di salute pubblica, ma anche in relazione alla Salute Occupazionale.

      LA CATTIVA QUALITÀ DELL'ARIA
      Ecco i principali responsabili:


      Batteri

      Nel 1976, i funzionari statunitensi sono stati sorpresi da una nuova specie di batteri responsabili per l'insorgenza di polmonite in un gruppo di veterani della Seconda Guerra Mondiale ... Più di quattromila partecipavano a una conferenza della American Legion, un hotel a Filadelfia, in cui duecento sono stati infettati, e trentaquattro sono morti!.

      Le muffe (funghi)

      L'infiltrazione e l'umidità sono fattori predisponenti alla comparsa di muffe. Le colonie di muffa si diffondono, rilasciando sull'aria particelle invisibili chiamati spore che, se inalate, possono scatenare allergie (circa il 80% delle allergici sono sensibili alla muffa) fino a malattie infettive.

      Acari

      Gli acari sono direttamente correlate alle allergie respiratorie e asma. Sono microrganismi che sono principalmente in tappeti, cuscini e materassi, preferendo sempre locali umidi e ricchi di desquamazione della pelle umana. E 'soprattutto nelle feci di questi animali che ci sono le sostanze chimiche responsabili per l'innescare di allergie e una semplice sistematizzazione del letto o il passaggio del aspiratore può aumentare nel 1000 volte la concentrazione di tali sostanze nell'aria. Anche gli aspiratori ad alta efficacia non sono in grado di rimuoverli.... (su http://blog.airfree.pt ci sono maggiori informazioni)

      Agenti chimici

      Sono anche responsabili per cattiva qualità dell'aria in uffici. Prodotti per la pulizia, tabacco e profumi possono causare irritazione alle vie respiratorie. Al fine di mitigare gli odori generati da alcuni prodotti, molti hotel usano generatori di ozono. Il problema è che l'ozono è un gas che può causare irritazione a occhi, naso, gola e polmoni. E l'esposizione prolungata può anche portare alla riduzione permanente della capacità polmonare. Per quanto riguarda i bambini, in particolare l'asma, sono più suscettibili a gas.

      I PURIFICATORI D'ARIA AIRFREE® sono fino al 99% efficienti nella distruzione di spore di muffe presenti nell'aria, batteri, virus, ozono, allergeni degli acari, polvere e altri inquinanti presenti nell'aria e rappresentano un alleato importante nel miglioramento della qualità dei vita delle persone allergiche.

      Come funzionano?
      Riducono drasticamente gli allergeni dall'aria mediante incenerimento dei microrganismi. Inoltre l'aria inquinata viene aspirata nel nucleo ceramico di Airfree ® e distrutta a temperature elevate. Questo ciclo di purificazione dell'aria è silenzioso, non richiede manutenzione ed è assicurato da numerosi test.



      CARATTERISTICHE AIRFREE®:

      Efficiente - Provato e testato in ambienti reali (senza simulazioni) nei migliori istituti del mondo. Airfree ® distrugge qualsiasi microrganismo che passa attraverso lo sterilizzatore ceramico, indipendentemente dalla loro pericolosità o dimensione.

      Silenzioso - Assolutamente nessun rumore.

      Esclusivo - Brevetto internazionale ed esclusivo di prodotti Airfree ®, l'unico che riduce anche la concentrazione di ozono.

      Economico - Nessun costo per sostituire parti o spesa significativa con il consumo di energia, in quanto il consumo di un ® Airfree è solo 48W all'ora.

      Pratico - Collegare e non preoccuparsi più, perchè i dispositivi non richiedono manutenzione o pulizia.

      Non ci sono controindicazioni - processo assolutamente naturale che non utilizza sostanze chimiche, tossiche o radiazioni, e che inoltre non interferisce con temperatura o umidità.

      Nota: Non emette ozono, un gas che è considerato uno dei principali responsabili di crisi respiratorie, e può anche distruggere il tessuto polmonare.

       
  • FAQ´S
    • - Funziona normalmente in ambienti con porte aperte o chiuse
      - Non ha bisogno di manutenzione.

      Nota: Per essere sicuri che il dispositivo funzioni correttamente, assicurarsi che il coperchio superiore sia riscaldato.

      6. COME POSSO SAPERE SE L’APPARECCHIO È IN FUNZIONAMENTO?
      La prova che Airfree® stia funzionando é che la parte superiore sia leggermente riscaldata e la luce accesa..

      7. POSSO SCOLLEGARE L’APPARECCHIO QUANDO ESCO DI CASA?
      L’apparecchio deve rimanere costantemente collegato nello stesso posto, per essere efficace.

      8. È NECESSARIO MANTENERE PORTE E FINESTRE CHIUSE?
      Si raccomanda che i locali protetti da Airfree® non siano abitualmente esposti a correnti d’aria e vento, che disperderebbero l’aria trattata.

      9. ESISTONO CONTROINDICAZIONI?
      No.L’uso di Airfree® non presenta nessuna controindicazione, al contrario dev’essere utilizzato in tutti gli ambienti per la purificazione dell’aria. Un ambiente trattato con Airfree è sinonimo di salute, comfort e conservazione di mobili e oggetti.

      10. È MANCATA LA CORRENTE, O AIRFREE® È STATO SCOLLEGATO PER ERRORE. C’È QUALCHE PROBLEMA?
      In caso di mancanza dell’energia elettrica o se l’apparecchio è scollegato per un breve período non ci sono problemi in quanto tornando a funzionare lo sterilizzatore recupererà il tempo perso, combattendo l’aumento di contaminanti avvenuto nel frattempo.

      11. AIRFREE® RISCALDA L’AMBIENTE?
      No. Airfree è pensato per non aumentare la temperatura dell’ambiente. Per dare un’idea, la presenza di una persona contribuisce al riscaldamento di un ambiente di 80 m³ più che 2 apparecchi collegati.

      12. AIRFREE® MODIFICA L’UMIDITÀ RELATIVA DELL’ARIA?
      No. Airfree® non modifica l’umidità relativa dell’aria.

      13. AIRFREE® ELIMINA BATTERI E GERMI DALL’ARIA?
      Si. La funzione battericida e germicida di Airfree® è riconosciuta dai migliori laboratori mondiali certificati ISO 17025, che certificano la qualità totale in procedure di laboratorio.
       
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